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Newsletter n. 23 - 3 novembre 2010

Con questa newsletter i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN informano sulle attività di formazione avviate grazie al FSE Fondo Sociale Europeo. Dopo il "Progetto Alta Formazione", conclusosi nel settembre 2008, è partito il Progetto "Gran Sasso in rete" sul POR Programma Operativo Regione Abruzzo 2007-2013 (POR). Tutte le iniziative sono pubblicate sul sito http://gransassoinrete.lngs.infn.it/, periodicamente aggiornato nelle sezioni News e Video. La newsletter è curata dal Servizio Alta Formazione dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

 

Al via i Corsi di formazione per insegnanti sulle Scienze sperimentali

Al via, presso i LNGS, i Corsi di formazione sulle Scienze Sperimentali per insegnanti, organizzati dai Laboratori del Gran Sasso dell'INFN, in collaborazione con la sezione dell’Aquila dell'AIF (Associazione per l'Insegnamento della Fisica). Le prime lezioni sono in programma domani, giovedì 4, e venerdì 5 novembre. Tra gli obiettivi dei corsi: mostrare che insegnamento e apprendimento delle Scienze sperimentali necessitano sia del laboratorio tradizionale sia di quello online; rivitalizzare l'insegnamento stesso mediante attività sperimentali realizzabili con materiali facilmente reperibili che rendono l'alunno protagonista. Destinatari dei corsi sono insegnanti in servizio in Abruzzo. L'iniziativa (tra quelle previste dall'intervento “D” del “Gran Sasso in rete”) è realizzata con il supporto di Micron e dell'Ufficio Scolastico Regionale per l'Abruzzo.


The International Student Workshop 2010 on Neutrinoless Double Beta Decay

Dall'11 al 13 novembre prossimi i LNGS ospiteranno “The International Student Workshop 2010 on Neutrinoless Double Beta Decay”. Il doppio decadimento beta senza emissioni di neutrini è un processo rarissimo la cui esistenza, se provata, darebbe un'indicazione sul valore della massa dei neutrini (già evidenziata dal fenomeno delle 'oscillazioni'). In più mostrerebbe che i neutrini sono 'particelle di Majorana', ovvero coincidono con la propria antiparticella. L'incontro mira ad avvicinare i giovani studiosi a questo argomento così affascinante nel panorama della fisica.

 

Il 19 novembre giornata di studio ad Assergi su Ricerca e Innovazione

“Ricerca e Innovazione - centralità nella vita sociale, culturale ed economica del Paese” sono i temi al centro della giornata di studio in programma presso i LNGS ad Assergi il 19 novembre prossimo. L’incontro intende fare il punto sul livello di alta formazione e di innovazione che il territorio abruzzese è in grado di produrre o di attivare, anche grazie a progetti quali “Gran Sasso in rete”, frutto della collaborazione tra LNGS e Regione Abruzzo.

 

“Physun II”: al Gran Sasso il punto su sole e neutrini

Ha richiamato ai LNGS studiosi provenienti da tutto il mondo il PHYSUN II, seconda edizione di un convegno - organizzato nei giorni 4 e 5 ottobre 2010 - dedicato al modello solare e ai neutrini del sole. Il sole è un'enorme sorgente di neutrini elettronici, ne arrivano sulla terra circa 60 miliardi al secondo per centimetro quadrato. Nei due giorni di lavori sono state confrontate le misure raccolte dai diversi esperimenti attivi presso laboratori sotterranei. Altro argomento al centro dell'attenzione è stato il modello solare, vale a dire un insieme di equazioni che descrive l'evoluzione del sole fino ai nostri tempi. Nel 2005 una rielaborazione di misure spettroscopiche della composizione di elementi nella superficie del sole ha messo in contraddizione le previsioni del modello con le osservazioni. Una questione tuttora aperta che ha spinto i partecipanti a PHYSUN II a incentrare la discussione sulla possibilità di risolverla mediante misure di neutrini solari.

 

Per la prima volta ai LNGS il convegno internazionale “Neutrino Geoscience”

Dal 6 all '8 ottobre scorsi i LNGS hanno ospitato, per la prima volta, il convegno internazionale “Neutrino Geoscience”, incentrato sui modelli della terra e sull'osservazione di anti-neutrino elettronici provenienti dal mantello e dalla crosta. Fisici e geofisici intervenuti hanno messo a confronto le misure di geoneutrini con i modelli di formazione del mantello e della crosta terrestre. I loro studi hanno come punto di partenza la radioattività naturale (uranio, torio e potassio) che produce calore e anti-neutrini. E' noto che la terra emette una notevole quantità di calore che, integrata su tutta la superficie, corrisponde a circa 45.000 miliardi di watt. Si ritiene che circa il 50% di questo calore sia dovuto proprio alla radioattività. I neutrini prodotti all'interno della terra possono essere osservati nei laboratori in sotterraneo (per il momento soltanto nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso e nel Kamioka Observatory, Institute for Cosmic Ray Research, in Giappone). La misura di questi neutrini, denominati geoneutrini, fornisce una indicazione indiretta del calore radiogenico.

 

Appuntamento INFN per “Comunicazione e divulgazione della fisica”

Infine, segnaliamo a chi fosse interessato la Scuola di formazione in "Comunicazione e Divulgazione della Fisica 2010" dell'INFN che a Perugia organizza, dal 9 al 12 novembre prossimi, un corso rivolto a dipendenti, ricercatori e tecnologi dell'INFN.
Possono essere ammessi quali uditori, con l'approvazione dei direttori dei corsi: fisici di altri Enti scientifici, professori di istituti scolastici, operatori nel settore della divulgazione scientifica, blogger, cultori, appassionati di materie scientifiche, studenti universitari o delle scuole superiori.


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