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Video - Spettrometro di Massa ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso
Nicoletta De Gregorio e Marco Ferrante, borsisti POR (intervento C), esperimento GERDA
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Newsletter n. 32 - 28 settembre 2011

Con questa newsletter i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN informano sulle attività di formazione avviate grazie al FSE Fondo Sociale Europeo. Dopo il "Progetto Alta Formazione", conclusosi nel settembre 2008, è partito il Progetto "Gran Sasso in rete" sul POR Programma Operativo Regione Abruzzo 2007-2013 (POR). Tutte le iniziative sono pubblicate sul sito http://gransassoinrete.lngs.infn.it/, periodicamente aggiornato nelle sezioni News e Video. La newsletter è curata dal Servizio Alta Formazione dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

 

Si conclude “Gran Sasso in rete”: convegno il 14 ottobre per tracciare un bilancio

Con tavole rotonde e testimonianze dei soggetti coinvolti si terrà il 14 ottobre prossimo l'evento conclusivo del progetto “Gran Sasso in rete”, un'occasione per fare il punto sulle “buone prassi” consolidate dalla relazione quinquennale tra Regione Abruzzo e LNGS sul tema della formazione e del trasferimento delle conoscenze. Il tutto anche nella prospettiva del progetto in fase di avvio, finanziato dal Piano Operativo 2009/10/11 del Fondo Sociale Europeo 2007/13, denominato “La Società della Conoscenza in Abruzzo”.
Il convegno si terrà a Teramo, presso l'Auditorium Parco della Scienza - Via A. De Benedictis, 1 – dalle 10 alle 13. Alle 9.30 è prevista la registrazione dei partecipanti.
In programma tavole rotonde su “I giovani nel ruolo di 'boundary-spanner'” e “Le conoscenze scientifiche e tecnologiche e l’indispensabile interazione con l’impresa”, nonché gli interventi del direttore dei LNGS Lucia Votano e dell'assessore alla Formazione della Regione Abruzzo Paolo Gatti".

 

“Spettrometria di Massa ad Alta Risoluzione con Sorgente di Ionizzazione al Plasma": 33 iscritti al corso di formazione

Sono 33 gli iscritti al corso di formazione teorico-pratico “Spettrometria di Massa ad Alta Risoluzione con Sorgente di Ionizzazione al Plasma"  organizzato nell'ambito del POR Gran Sasso in Rete, finanziato dalla Regione Abruzzo e realizzato dai Laboratori del Gran Sasso. Si tratta di tecnici e laureati impiegati nel settore della chimica analitica.
Il corso – istituito nell'ambito dell'intervento C (Formazione su strumentazione di alta tecnologia) - ha lo scopo di introdurre la spettrometria di massa ad alta risoluzione con sorgente di ionizzazione al plasma (HR-ICP-MS) e rendere i partecipanti in grado di ottimizzare i parametri strumentali, sviluppare il metodo analitico, acquisire i dati ed esprimere il contenuto degli elementi in termine di concentrazione adottando diverse tecniche di calibrazione. E' previsto il rilascio di un Attestato di Frequenza a tutti coloro che supereranno l'esame finale con i requisiti richiesti.
Stefano Nisi, responsabile del corso, spiega che “l’interesse raccolto dall'iniziativa è stato superiore alle aspettative: il corso era inizialmente strutturato per un numero di iscritti non superiore a dieci. L’altro aspetto positivo è rappresentato dal fatto che i partecipanti provengono da realtà aziendali e scientifiche diverse, dalla ricerca medica all'industria elettronica all'ambiente”.
Il corso si terrà nei giorni 28, 29 e 30 settembre, 6 e 7 ottobre 2011. L'apertura è prevista mercoledì 28 alle 9.30 presso la Sala Majorana dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Previsti, tra gli altri, interventi di Pier Renato Trincherini (LIMS, laboratorio di Spettrometria di Massa Isotopica - Istituto Cobianchi, Verbania), Giulio Cozzi (Istituto per la Dinamica dei Sistemi Ambientali CNR, Università Ca' Foscari, Venezia) e Domenico Ciavardelli (Center of Excellence on Aging, Ce.S.I., Università "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara).

 

Dai rivelatori di OPERA risultati sorprendenti: i neutrini più veloci della luce

Neutrini più veloci della luce di circa 60 nanosecondi: è il risultato ottenuto dall'esperimento Cngs (Cern Neutrino to Gran Sasso) nel quale un fascio di neutrini viene indirizzato dal Cern di Ginevra verso i Laboratori del Gran Sasso che ospitano i rivelatori della collaborazione internazionale Opera.
Nel corso di tre anni di misurazioni sono stati analizzati oltre 15.000 neutrini tra quelli che, prodotti dall'acceleratore del Cern Super Proton Synchrotron, percorrono i 732 chilometri che separano il Cern dal Gran Sasso. I dati dimostrano che i neutrini impiegano 2,4 millisecondi per coprire tale distanza, con un anticipo di 60 miliardesimi di secondo rispetto alla velocità attesa. L'analisi dei dati dimostra che i neutrini battono di circa 20 parti per milione i 300.000 chilometri al secondo della velocità della luce. Una straordinaria scoperta che ora dovrà essere confermata dalla comunità scientifica internazionale.
Alla collaborazione OPERA hanno partecipato negli anni anche i borsisti POR che hanno avuto accesso ai LNGS nell'ambito delle iniziative di Alta Formazione. I risultati sono stati diffusi venerdì 23 settembre 2011 dal CERN (leggi il comunicato ) e presentati lunedì scorso, 26 settembre, nella sala Fermi dei LNGS.

 

Gli auditor per le sicurezze”, convegno nazionale ai LNGS

Nei giorni 13 e 14 ottobre 2011 i Laboratori Nazionali del Gran Sasso ospiteranno il convegno nazionale “I sistemi di gestione - gli auditor per le sicurezze: una nuova professionalità scientifica”, promosso dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, insieme al CNSPP (Coordinamento Nazionale dei Servizi di Prevenzione e Protezione delle Università e degli Enti Pubblici di ricerca), al CoNUER-RLS (Coordinamento Nazionale Università ed Enti di Ricerca – RLS) e alle Università degli Studi. Clicca qui per i dettagli.

 

In 1500 alla “Notte dei ricercatori”

Oltre 1500 visitatori venerdì scorso, 23 settembre, hanno accolto l’invito dei ricercatori dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso e dell’Osservatorio di Teramo presso il Parco della Scienza e Piazza Martiri, nel cuore della città, a partecipare alle manifestazioni della Cospicuo l’impegno da parte di ricercatori e astronomi di fronte all’attenzione crescente verso il mondo della ricerca scientifica. La lunga notte teramana si è conclusa con l’approvazione di tutti i partecipanti e l’augurio, da parte loro, che possa presto ripresentarsi una nuova occasione in cui discutere di scienza.


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