Newsletter n. 19 - 25 agosto 2010
Con questa newsletter i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN informano sulle attività di formazione avviate grazie al FSE Fondo Sociale Europeo. Dopo il "Progetto Alta Formazione", conclusosi nel settembre 2008, è partito il Progetto "Gran Sasso in rete" sul POR Programma Operativo Regione Abruzzo 2007-2013 (POR). Tutte le iniziative sono pubblicate sul sito http://gransassoinrete.lngs.infn.it/, periodicamente aggiornato nelle sezioni News e Video. La newsletter è curata dal Servizio Alta Formazione dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Il
20 settembre scadono i termini per iscriversi al corso
“Applicazione
delle macchine Stirling nei processi con fonti rinnovabili”
Entro il 20 settembre 2010 lavoratori di imprese abruzzesi potranno iscriversi al corso online Applicazione delle macchine Stirling nei processi con fonti rinnovabili, ideato per fornire le tecniche per l'applicazione dei motori Stirling, utilizzati nel settore criogenico nella produzione di energie rinnovabili. Il motore Stirling è una macchina che può essere usata percorrendo il ciclo in entrambi i versi: attualmente viene utilizzato dall’esperimento ICARUS presso i Laboratori del Gran Sasso come macchina frigorifera.
Il corso si svolgerà dal 4 ottobre al 7 novembre 2010. Il 27 settembre 2010, dalle 9 alle 13.30, i docenti e i tutor incontreranno gli iscritti presso i LNGS, per illustrare le modalità di svolgimento delle lezioni. A conclusione del corso, a seguito di prova d'esame, gli iscritti riceveranno un Attestato di Frequenza rilasciato dalla Regione Abruzzo.
Clicca qui per ulteriori dettagli. Si tratta dell'ultimo dei 4 corsi online allestiti nell'ambito delle attività di formazione in modalità e-learning previste dal progetto “Gran Sasso in rete”.
Un assegno di ricerca per scoprire i misteri delle supernove
Con
un assegno di ricerca del progetto “Gran Sasso in rete” Giulia
Pagliaroli, sotto la guida di Francesco Vissani (Primo Ricercatore
INFN), ha studiato la fenomenologia dei segnali di
neutrini provenienti da esplosioni di supernove avvenute per collasso
gravitazionale. Attualmente si studia l’influenza delle incertezze
astrofisiche sulla possibilità di osservare il fondo di neutrini
diffusi, risultato delle esplosioni di supernove avvenute nel tempo
nell’universo osservabile.
Le
esplosioni di supernove sono fenomeni astrofisici estremamente
interessanti e il meccanismo che conduce al collasso gravitazionale,
non ancora chiarito, costituisce un problema complesso che coinvolge
aspetti di fisica nucleare, fisica delle particelle e astrofisica.
L'esplosione di supernove dovute a collassi gravitazionali è
accompagnata dall'emissione di intensi flussi di neutrini, oltre alle
emissioni di onde elettromagnetiche e gravitazionali. Si tratta di
emissioni che portano informazioni sulla fisica della stella durante
il collasso e l'esplosione, che integrate tra loro potrebbero dare un
quadro dettagliato del fenomeno. Dall'analisi dei risultati di una
ricerca del 1987 (SN1987A) è nata l’idea di sfruttare i dati
neutrinici per la complessa ricerca di onde gravitazionali. E' stato
quindi ottenuto un nuovo limite sulla massa assoluta del neutrino
sfruttando tali dati.